Cambio di rotta alla “Gimondi” per un’interruzione stradale

Il crollo di un muro di sostegno sulla S.P. 16 nel comune di Bedulita (BG) ha reso inagibile parte del percorso lungo classico, subito modificato e leggermente ridotto (145 km): c’è l’ok delle autorità, tutto pronto per la Granfondo in programma domenica a Bergamo

C’è un cambio dell’ultim’ora sul percorso lungo della Granfondo Internazionale Felice Gimondi – Bianchi, che torna a Bergamo 24sima edizione nella giornata di domenica 8 maggio, portando in dote ben 3500 partecipanti. A causa del cedimento di un muro di sostegno al km 22.500 della Strada Provinciale 16 (Capizzone – Costa Valle Imagna), all’altezza del comune di Bedulita, l’organizzazione di G.M.S. è stata costretta a modificare il tracciato di questa variante.

Il percorso originario di 162,1 km, che rischiava di essere annullato, è stato invece rivisto e conterà un totale di 145 km. La modifica riguarda solamente la salita finale da S. Omobono a Costa Valle Imagna: proprio a S. Omobono infatti i corridori dovranno proseguire eccezionalmente a sinistra, imboccando la SP 14, proseguire per Ponte Giurino e ricongiungersi al percorso originale in località Capizzone fino al traguardo di Bergamo.

“Un imprevisto che sicuramente non ci fa piacere, soprattutto dopo due anni di stop – ha commentato l’organizzatore Giuseppe Manenti, ma al quale abbiamo reagito prontamente. Abbiamo fatto il possibile per effettuare il minor numero di modifiche al tracciato e allo stesso tempo garantire la sicurezza dei nostri partecipanti, che resta il nostro focus primario. Ringrazio tutte le autorità per la disponibilità e per la celere risposta a questo imprevisto”.

Restano invariati invece il percorso corto da 89,4 km e quello medio da 128,8 km, il cui tracciato non è stato intaccato dall’accaduto.

LA VIABILITA’ DI DOMENICA 8 MAGGIO

Nell’ordinanza di chiusura al traffico sulle strade dei comuni interessati dalla corsa, la Prefettura di Bergamo ha disposto la sospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia su ognuno dei tre percorsi dal passaggio del primo ciclista. Al transito del “fine gara”, su ogni percorso la circolazione verrà riaperta parzialmente, per consentire agli altri corridori di gareggiare in condizione di sicurezza, sotto la vigilanza delle Forze dell’Ordine. G.M. Sport raccomanda a tutti i partecipanti il rispetto del codice della strada. Queste le fasce e i periodi di maggiore criticità:

  • Dalle 7.00 alle 8.30: Gorle, Scanzorosciate, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Trescore Balneario, Entratico, Luzzana, Borgo di Terzo, Vigano San Martino, Casazza, Gaverina
  • Dalle 8.00 alle 10.30: Albino, Nembro, Selvino, Rigosa di Algua, Costa di Serina, Bracca
  • Dalle 8.45 alle 10.30: Zogno, San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco
  • Dalle 9.00 alle 12.15: Taleggio, Vedeseta, Val Brembilla, Sedrina
  • Dalle 9.30 alle 14.45: Berbenno, San Omobono Terme, Ponte Giurino, Capizzone, Strozza, Almenno San Salvatore, Villa d’Almé
  • Dalle 9.00 alle 15.00: Villa d’Almè, Almè, Sorisole, Ponteranica, Bergamo

La 24sima edizione della Granfondo Gimondi vedrà il dispiegamento di 55 agenti delle forze dell’ordine e 100 addetti alla segnalazione aggiuntiva (ASA). A questi si aggiungono 186 Marshall che gestiranno gli incroci minori lungo i tre percorsi. Inoltre, l’organizzazione ha predisposto 40 scorte tecniche, 12 motostaffette della Polizia Stradale, due pattuglie di coordinamento della Polstrada, 5 autovetture dell’organizzazione, 9 autoambulanze e altrettanti punti per l’assistenza meccanica, 4 bici elettriche di soccorso per l’ultimo km e 5 volontari del soccorso alpino.