Gimondi aggiunge un sogno alla Granfondo dei ricordi

Felice vuole riportare a Bergamo il podio del Tour de France 1965, nell’evento che celebra i 50 anni della sua maglia gialla

Il 10 maggio mi piacerebbe rivedere il podio del mio Tour de France: io, Raymond Poulidor, Gianni Motta”. Felice Gimondi ha un sogno da realizzare nell’evento che tra poco più di tre settimane a Bergamo celebrerà la sua storica vittoria in maglia gialla nel Tour de France 1965. La macchina organizzativa della Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi procede a pieno ritmo. Oggi, 16 Aprile, presso la sede del Credito Bergamasco, è stata presentata della 19ª edizione, in programma domenica 10 maggio, una passerella gialla arricchita dalle 22 installazioni speciali realizzate per rievocare ognuna delle tappe che portò Gimondi alla conquista di Parigi.

È una data che tutti gli appassionati aspettano con curiosità ed emozione, per pedalare insieme a Gimondi sui tre bellissimi percorsi predisposti dall’organizzazione della GM Sport guidata da Beppe Manenti. Sono previsti circa 3500 iscritti, che significa una crescita dei partecipanti stimata intorno al 35% rispetto allo scorso anno. Al via, inoltre, saranno rappresentati circa 25 Paesi di tutto il mondo, con una ricaduta molto significativa per Bergamo e il suo territorio in fatto di visibilità e promozione internazionale.

Anche Bianchi, naming sponsor dell’evento, ha un anniversario da festeggiare, i 130 anni ed inviterà a Bergamo circa 200 ospiti e personaggi di spicco provenienti da tutto il mondo. A braccetto con un’azienda che sulle glorie passate (molte legate proprio al nome di Felice Gimondi) ha costruito un presente di grande successo e prestigio sui mercati internazionali – quale sinonimo di stile, perfezione e tecnologia d’avanguardia – la Granfondo rende esplicita la sua voglia di ampliare gli orizzonti fino a diventare un grande appuntamento di riferimento per la comunità ciclistica internazionale.

Quest’anno ci sarà anche la coincidenza con Expo, come ha sottolineato Antonio Rossi, Assessore allo Sport della Regione Lombardia. “Gimondi è un testimonial di Expo e un personaggio che dà prestigio all’Italia. Festeggiare con lui i cinquant’anni della maglia gialla è un’emozione da non mancare, ed anche quest’anno voglio essere al via”. Anche lui, come ogni partecipante, potrà scegliere uno dei bellissimi percorsi: 89,4 km (corto), 128,8 km (medio) e 162,1 km (lungo), lungo i quali saranno al lavoro 60 motostaffette, 240 addetti agli incroci, 40 radioamatori, 40 autovetture fra mezzi di emergenza e carri scopa e 70 operatori sanitari. La sicurezza e il rispettpo all’ambiente (la la predisposizione delle ecozone dopo i ristori) sono più che mai una priorità per gli organizzatori.

Molte le iniziative collaterali, tra le quali il consueto matrimonio tra sport ed arte quest’anno dedicato a Mariella Bettineschi. “Tutto ci fa credere che sarà una grande manifestazione, come merita lo storico anniversario che tutti insieme festeggeremo con Felice Gimondi. Anche i 130 anni di Bianchi sono l’occasione per consolidare un legame che va ben oltre aspetti di puro marketing. Con Bianchi condividiamo un’identità e una cifra qualitativa che si specchiano nell’integrità del nostro campione-simbolo,” conferma lo storico patron della manifestazione, Beppe Manenti.