Anche un asso della moto alla “Gimondi” del ventennale

Ben 18 nazioni rappresentate al via della 20.sima Granfondo Felice Gimondi – Bianchi, domani domenica 15 maggio a Bergamo. Tra gli oltre 3.800 partecipanti c’è Leon Haslam, campione britannico della Superbike

Giornata di vigilia per la Granfondo Felice Gimondi – Bianchi. Migliaia di persone hanno raggiunto Bergamo per prendere parte alla 20ª edizione, quella del “Giubileo”. Corridori, familiari, appassionati hanno pacificamente “invaso” il Villaggio della corsa, nello storico Lazzaretto, dove si respira quell’affascinante atmosfera di amicizia, condivisione e allegria che unita alla qualità organizzativa e all’attenzione per la sicurezza ha contribuito nel tempo a fare della “Gimondi” una classica del settore, vero e proprio modello di riferimento internazionale.

Mentre procedono a ritmo serrato le operazioni di registrazione degli iscritti (ce ne sono anche all’ultimissima ora, i partecipanti supereranno abbondantemente quota 3.800, ma il dato definitivo si conoscerà solo dopo il via), con la consegna dei numeri e del pacco gara, gli organizzatori della GM Sport hanno diffuso alcuni dati che testimoniano il successo della manifestazione: anche quest’anno si confermano il trend di crescita e la solidità di un format che ha sempre tenuto il popolo dei granfondisti al centro di tutto. Le donne rappresentano il 7% circa del plotone, interessanti anche le cifre che si riferiscono alle classi di età. I partecipanti dai 16 ai 24 anni rappresentano il 2,03 per cento del totale. Salendo con le fasce di età i numeri crescono: gli iscritti da 25 a 39 anni sono il 25,62% del totale, da 40 a 55 anni il 57,14%, oltre i 55 anni il 15,1%. A livello di provenienza saranno presenti granfondisti di 18 regioni italiane su 20, con la Lombardia in testa come numero di iscritti seguita da Veneto ed Emilia Romagna.

Il successo della Gimondi è confermato anche dai dati delle presenze internazionali: tra gli iscritti dell’ultima ora anche il britannico Leon Haslam, 32enne pilota di Superbike dopo alcune stagioni nel motomondiale, grande appassionato di bici. Al via ci saranno granfondisti provenienti da 18 nazioni: Australia, Belgio, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Scozia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera. È la prova che quello della bicicletta è un linguaggio comune, capace di unire in nome del benessere fisico, del divertimento, delle tradizioni e dell’amore per un campione che ha fatto la storia di questo sport come Felice Gimondi. Tra i partecipanti esteri, attirati dalle bellezze della provincia bergamasca e dal fascino dei tre spettacolari percorsi di 89,4, 128,8 e 162,1 chilometri, disegnati in prima persona dal campione di Sedrina, gli svizzeri saranno i più numerosi, seguiti dagli inglesi e dai belgi. Il totale degli iscritti stranieri sfiora il 10% del totale.

C’è grande attesa per il segnale del via domani, domenica 15 alle ore 7, con la certezza di vivere una giornata all’insegna dello sport e dell’amicizia. E il meteo volge al bello: meglio di così…