La regina delle Granfondo parla polacco

A Bergamo, Hubert Jacek Krys e Manuela Sonzogni i vincitori assoluti della Granfondo Gimondi Bianchi: sole, grande agonismo e spettacolo di partecipazione (+60%)

E’ un polacco trapiantato in Italia, Hubert Jacek Krys (La Bagarre Ciclistica Lucchese), il vincitore assoluto della Granfondo Gimondi Bianchi 2015 disputata quest’oggi sulle strade di Bergamo e provincia. Sul percorso lungo di 162,1 km, coperti in 4h42’26”, ha rifilato severi distacchi a tutti gli avversari: al secondo posto il tedesco Bernd Hornetz (Team Beraldo Greenpaper) a 3’48” dal vincitore, mentre Igor Zanetti (Cannondale-Gobbi) ha completato il podio accusando un ritardo di 5’17”. La prova femminile sul lungo è stata vinta da Manuela Sonzogni (Team Isolmant), anche lei dominatrice solitaria con il tempo totale di 5h04’05”: alle sue spalle l’altoatesina Astrid Schartmueller (Pedale Feltrino) a 7’49”, al terzo posto Marina Ilmer(Somec MG K Vis).
 
PARTECIPANTI +60%, GIMONDI… FELICE: “SEMBRAVA UNA GRANDE CLASSICA”
Ai 3740 iscritti (con uno squillante +60% rispetto all’edizione 2014, quella che aveva segnato la ripresa della manifestazione dopo un anno di stop), la “Gimondi” ha riservato il meglio del meglio: gara spettacolare e molto impegnativa e condizioni atmosferiche perfette, vista la  giornata di sole pieno. Situazione ideale anche per Felice Gimondi, il protagonista assoluto che nell’occasione festeggiava i 50 anni della maglia gialla al Tour de France 1965. “E’ stata una giornata bellissima. Me la sono goduta pedalando per circa 45 km, e apprezzando la qualità organizzativa del nostro evento: davvero impeccabile, degno di un grande classica professionistica”, ha detto Felice.
 
GIORGIO VIOTTO, MACELLAIO TREVIGIANO, PRIMO SUL PERCORSO BREVE
Una giornata per molti cominciata prima dell’alba, “ho preparato la pasta alle quattro del mattino”, riferiva la moglie di un partecipante, ancora insonnolita. Ma i “gimondisti” non hanno bisogno della sveglia: per passione si fa questo ed altro. “Finita la gara faccio la doccia e vado a lavorare al supermercato”, ha raccontato Serena Gazzini (Team Carraro), vincitrice sul percorso breve tra le donne (quest’anno la presenza femminile alla Gran Fondo Gimondi Bianchi è salita al 6%). Oppure i sacrifici dell’operaio che sfrutta il tempo libero per allenarsi, quando esce di fabbrica. Anche per questo, il mondo della bicicletta fa storia a sé.
Tra tante storie, quella di Giorgio Viotto, trevigiano, vincitore della prova sul percorso breve e membro del Bianchi Factory Team. Viotto ha prevalso in uno sprint a quattro, ma superato il momento di euforia, tornerà al suo lavoro di macellaio: “Per uno che va in bici come me è anche un vantaggio. Mangio belle bistecche e i risultati si vedono. Ma l’aiuto di Bianchi è stato essenziale per conquistare questo successo”.
 
CHE SFORTUNA ERICA: VINCE IL “MEDIO” MA ESULTA TROPPO E CADE
Invece il bergamasco Antonio Camozzi (Team Isolmant) vincitore sul percorso medio, di professione è tecnico informatico, Per lui un bis perentorio dopo la vittoria del 2014, dunque tutto secondo i piani. Una brutta sorpresa, al contrario, quella che è toccata a Erica Magnaldi (Team De Rosa Santini), vincitrice al femminile sul medio  che non ha potuto gustare la gioia del successo: mentre tagliava il traguardo a braccia alzate, ha perduto il controllo della bici finendo contro le transenne. Fortunatamente se l’è cavata con una contusione alla coscia.
Il miglior tempo assoluto nella Cronoscalata del Selvino, valida per il Premio Eugenio Mercorio, è stato ottenuto da Fabrizio Casartelli (Equipe Exploit) con 26’59”. Corsa regolarissima, servizio d’ordine impeccabile, solo pochi episodi che hanno destato allarme: una caduta sulla prima discesa (frattura scomposta del gomito); un fuoristrada lungo l’ultima discesa di Valle Imagna di un concorrente finito in un dirupo (trauma toracico) e un’anziana passante investita da un ciclista mentre attraversava la strada: per lei  trauma cranico. Tutti sono stati soccorsi e assistiti nel migliore dei modi: anche questo è la “Gimondi”
 
RISULTATI 19.sima GRAN FONDO INTERNAZIONALE FELICE GIMONDI BIANCHI
Percorso breve (km 89,4): 1. Giorgio Viotto (TV Bike Team) 2h27’25”; 2. Fabio Cremaschi (Team Morotti); 3. Omar Manzoni (Team Isolmant). Donne:  1. Serena Gazzini (Carraro Team) 2h34’48”.
Percorso medio (km 128): 1.  Antonio Camozzi (Team Isolmant) 3h33’13”; 2. Marco Canella (Team De Rosa Santini); 3. Raffaele Basile (Cicloteam San Ginese). Donne:  1. Erica Magnaldi (Team De Rosa Santini) 3h45’21”
Percorso lungo (km 162,1): 1.  Hubert Jacek Krys (La Bagarre Ciclistica Lucchese) 4h42’26; 2.  Bernd Hornetz  (Team Beraldo Greenpaper) a 3’48; 3. Igor Zanetti (Cannondale-Gobbi) a  5’17”. Donne:  1. Manuela Sonzogni  (Team Isolmant) 5h04’05”. 

CLASSIFICHE:

PERCORSO BREVE (89,4 km):
CLASSIFICA MASCHILE
CLASSIFICA FEMMINILE

PERCORSO MEDIO (128 km):
CLASSIFICA MASCHILE
CLASSIFICA FEMMINILE

PERCORSO LUNGO (162,1 km):
CLASSIFICA MASCHILE
CLASSIFICA FEMMINILE

PREMIO EUGENIO MERCORIO:
CRONOSCALATA PERCORSO BREVE
CRONOSCALATA PERCORSO MEDIO
CRONOSCALATA PERCORSO LUNGO
CRONOSCALATA F1959