Il vincitore assoluto è Dario Giovine dopo un finale-thrilling

E’ destino che il vincitore assoluto della Granfondo Gimondi Bianchi sia motivo di controversie, sarà perchè si tratta di un traguardo prestigioso. Lo scorso anno Andrea Gallo fu squalificato per partenza irregolare. Stavolta invece il “fattaccio” si verifica a pochi metri dall’arrivo, sotto gli occhi di tutti.

Sono in cinque a contendersi la vittoria al termine dei 164,1 km del percorso lungo e all’ultima curva accade l’imprevisto: una caduta sconvolge la dinamica dello sprint dando via libera a Dario Giovine (Team Isolmant) che si invola indisturbato verso il successo in 4 ore, 41 minuti e 17 secondi.

Polemiche non mancano, nel dopocorsa: Giovine è accusato di aver compiuto una manovra spericolata che avrebbe causato l’incidente ma l’interessato rifiuta ogni addebito, “ero davanti a tutti, non posso sapere cosa sia accaduto alle mie spalle”.

Il più adirato è il secondo classificato, il toscano Stefano Cecchini, al terzo posto Paolo Castelnuovo che invece accetta il verdetto della gara con maggiore fair-play. Fatto sta che il verdetto della strada è confermato dalla giuria.

Tutto chiaro invece in campo femminile, dove Manuela Sonzogni completa la gran giornata del Team Isolmant: sola al traguardo, va a bissare la vittoria del 2015. L’anno sorso invece era stata la migliore nel medio.