Finale a sorpresa alla Granfondo Gimondi Bianchi 2017

Andrea Gallo vince allo sprint ma viene squalificato per partenza irregolare. Il successo nel “lungo” assegnato al veneto Enrico Zen, a Simona Parente la prova femminile

Finisce con un colpo di scena una bellissima 21.sima edizione della Granfondo Gimondi Bianchi. Dopo 4h40’ di corsa serrata lungo i 162,1 km del percorso lungo si risolve con uno sprint. Lo vince Andrea Gallo (Team Isolmant), 30enne astigiano appassionato di ingegneria, davanti a Enrico Zen (Cycling Team Terenzi) e al belga Frederic Glorieux, a suggello di una giornata perfetta che conferma l’appuntamento bergamasco organizzato dalla GM Sport come l’eccellenza delle granfondo.

Ma la sorpresa è dietro l’angolo: Gallo, 30enne astigiano, il migliore sul traguardo dei 4105 atleti al via, viene detronizzato per aver violato il regolamento. Il suo numero di gara era 2227 mentre dal sistema elettronico che gestisce l’evento risulta sia partito in una griglia più avanzata. Una furbata che costa a Gallo la vittoria, assegnata a tavolino al secondo arrivato Enrico Zen, con il belga Frederic Glorieux che sale al secondo posto mentre Paolo Castelnovo (Team MP Filtri) va ad occupare l’ultimo gradino del podio.

Sullo spiacevole episodio, netto il giudizio dell’organizzatore Giuseppe Manenti. “Lavoriamo un anno per allestire una manifestazione in cui la sicurezza dei partecipanti e la regolarità della gara sono sacri. Abbiamo solo applicato il regolamento”.

Per Enrico Zen il successo a tavolino conta fino ad un certo punto. “Per me vincere è arrivare primo, oggi non è stato così”, ha detto il bassanese, ex falegname ed ora impiegato, “è meno faticoso”.

Simona Parente (Team Isolmant) per il secondo anno di fila si è aggiudicata la prova femminile: la più forte è lei, non si discute.